Illustrazione di Ottavia Marchiori
di Andrea Galli
Erode vette la lima del vento
millenarie, arenarie che diresti
sempiterne eppur sfanno in un momento.
Gerbere ove furono picchi alpestri.
Mesto in quel quartiere e diroccato
un palazzo: ospedale di tapini
un tempo, oggi in reggia trasmutato.
Viole alle cimase dei balconcini.
Vita e natura, vedi, non conoscono
immutabilità, rinascere è la chiave
che schiude l’uscio del domani come
fiori da virgulti come dal fosco
nembo spunta il sole come nel grave
silenzio del vuoto il tuo nuovo nome.
Andrea Galli nasce a Varese nel 1987. Laureato in Lettere con una tesi sulla variantistica continiana, insegna Lettere alle scuole superiori. Da anni svolge l'attività di tutor per studenti con DSA. Legge e scrive prosa e poesia. Recentemente ha pubblicato un racconto su De-Siderium. .