Manovra di Heimlich

Mattina duemilaventuno
la fame mi precede
un video di Hannah Montana
il caffè si intravede
panna montata
torta vecchia sei notti
faccio annegare i biscotti
perché non ho mai torturato nessuno

tazza nel lavello
dipingo con il sapone
sulla spugna un 1
come giocare con l’acquerello
poi la prendo e capovolgo
sgocciola pulita stalattite
le stoviglie profumate
la giornata così accolgo.

Pomeriggio verso le sei
un’ombra taglia il palazzo
è la gru
vela nel cielo
meridiana della città
mi ispira

tutto è pronto per scrivere
apparecchio la tavola
matita al posto della forchetta
faccio la punta
ho ordinato casa
anticamera
monolocale
cervello

mente

niente

blocco
del monoscrittore.

Abitare da soli
sole chiamate di emergenza
se ancora dovesse succedere
manovra di Heimlich